terça-feira, 31 de janeiro de 2012

INDOVINELLO: COSA C'È CHE NON VA NEL PROFILO DI QUESTA DONNA????

Indovinello: cosa c'è che non va nel profilo di questa donna????



Su Repubblica di oggi c'è una galleria di foto che mi ha lasciato... "puzzled".
Sono delle foto di PROFILI femminili. In ogni foto, c'è il nome della proprietaria. Ed io ho perso del tempo a cercare "il difetto". In venti donne del calibro di Angelina, Charlize, Nicole, la principessa della "perfida Albione"... Ma povere... non importa che queste donne si debbano adeguare agli standard degli studios, e pochissime resistono a questa necessità. Devono pure essere oggetto di sguardi "sul profilo DEBOLE". Trovo molto sgradevole che la stessa stampa che per mesi ha scritto che era indecente lo sguardo del truffaldin cavaliere sul corpo delle donne, che era vergognoso che l'uomo dai mille mestieri guardasse il didietro alla Merkel (e quel che è peggio, lo commentasse...), mi proponga di avere lo stesso sguardo sulle foto che mi offre.
Mi da fastidio perché mi rendo conto che hanno fatto di me una "merce di scambio". Mi hanno raccontato che loro non ci stavano a guardarmi con il sapiente occhio clinico del chirurgo plastico, ma vedevano in me qualcuno. Invece, anche loro continuano a trattarci come corpi, che nascono e, peggio, cambiano sempre nel modo "sbagliato". Comunque, corpi imperfetti. Non si capisce perché, con questa idea che circola sul fatto che una donna non può mai essere tale - deve essere un lolita, nell'aspetto, nel comportamento, nel livello intellettuale e riflessivo -cerchino pure di convincerci che possiamo essere perfette.
La galleria di Repubblica, grazie ad un testo degno dell'ormai ex capo del governo, si rivolge a donne e adolescenti che entrano sul sito per dirgli "guardate, siete e sarete sempre delle ciofeche indigeste, a meno che non abbiate tempo e denaro per rifarvi ANCHE il profilo".
Si rivolge ai maschietti dicendo "Le vostre compagne stanno a queste immagini come la Merkel sta alle veline nella nostra virile concezione italica di cosa sono le donne".
Ossia: donne, plastificatevi. Che il vostro corpo non indichi la vostra umanità fatta di peli, odori, espressione, stanchezza, allegria e tristezza. Cominciate dai piedi, che non devono avere calli anche se usate un tacco 12. Estirpate quei peli dalle zampe - di grazia! - che sembrate delle MAMMIFERE! La pelle deve essere sempre liiiiiscia, per poter mostrare le gambe e le braccia. Anzi, visto che ci siamo, non dimentichiamoci il PUBE. Questo sconosciuto. Pieno di peli. Sembrate delle donne! E invece no. Meglio sembrare delle imPUBEri. E non dimenticate di fare qualcosa per quelle ascelle IM-PRO-PO-NI-BI-LI! No, non si tratta solo di depilare, bisogna evitare che abbiate qualsiasi odore umano. E poi, la grande novità! Finalmente il deodorante che "ripara" la pelle delle ascelle e la rende liscia come il culetto di un neonato. Questa mancava. Neanche le ascelle lasciano in pace a crescere le giuste cicatrici dopo una vita in cui sono state costrette a depilazioni crudeli...
Ossia: uomini, scegliete le vostre bambole. In ogni confezione troverete i pezzi di ricambio: un naso più corto, un mento in meno, quattro copie di ricambi di diversa misura di silicone (francese, se la bambola è made in china), tossine ammazza tutto.
Ho sentito e letto commenti, in rete, sulle nostre attuali ministre. Il meglio complimento era che una di loro è "una con le palle" (detta da un parmigiano a cui piacque la gestione della Cancellieri quando la città venne commissariata una prima volta). Poi, basta. O meglio, gli altri commenti sono in stile "macho al bar".
La Merkel non ci piace. Per colpa della politica che CONDUCE. Una donna di potere. Ma il macho da bar ci aggiunge un commento fisiologico.
Dilma Rousseff nessuno se la fila, perché l'Italia continua a pensare che il Brasile sia una Repubblica delle Banane". Intanto, però, Ha messo in vari posti chiave delle donne potenti (dell'imprenditoria, della Cultura, dell' economia...). Una donna di potere. Ma il macho da bar ci aggiunge un commento fisiologico.
In casa gioca l'inossidabile Rosy Bindi. Sulla quale non se ne può più di sentire che il macho da bar coincide con l'uomo razionale per eccellenza, il politico.
In ogni caso, tornando a Repubblica: vi state rivelando dei veri machos, proprio come si vede alla TV. La vostra falsa solidarietà nasconde il tipo peggiore di macho, quello paternalista. Il boccaccione lo conosciamo bene.
Alla fin fine, però, anche voi così pronti a cercare la trave nell'altrui occhio non vi siete curati del tronco che avevate voi. Perché, mi chiedo, tanto odio per la nostra umanità?

2 comentários:

  1. sarebbe bene semplicemente che ci si potesse rifare o non rifare, depilare dove si vuole, prendersi cura di sè come si preferisce in santa pace e senza subire giudizi offensivi. Scusa se dico banalità

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  2. comunque trovo che questi giochi su "trova il difetto" nei profili degli attori e sopratutto delle attrici siano idioti, personalmente di Angelina, Charlize e Nicole mi interessano i film

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